Scelto come piatto tipico di Abano Terme
Cosa sono i bigoli
I bigoli sono spaghetti di pasta grossi, dal diametro di 2 -3 mm e lunghi 25 – 30 cm. Sono un tipo di pasta fresca fatti con farina di grano tenero, uova, acqua e sale e poi passati al torchio. Il torchio, chiamato bigolaro, è stato brevettato da “Abbondanza”, un pastaio di Padova nel 1604.
Il bigolaro, è la macchina che si utilizzava con una manovella a due braccia, con movimenti circolari per lavorare la pasta. I bigoli venivano poi essiccati su canne di bambù chiamate perteghe o perteghele. Il termine bigoli deriva dal veneto bigot o bagot che significa appunto baco o bruco, a richiamare la forma della pasta.
I bigoli, piatto tipico della cucina contadina soprattutto nella zona dei Colli Euganei, sono abbinati a diversi sughi tipici del territorio quali il sugo d’anatra, alla contadina, in salsa con acciughe e vegetariano.
I bigoli di Monterosso
A Monterosso, ogni anno si svolge la “Sagra dei Bigoli di Monterosso” dove 200 volontari si occupano di preparare e cucinare i “bigoli ruspiosi”, che a differenza di quelli tradizionali, sono più corti, grossi e ruvidi e con un tempo di cottura diverso. Dal 1972, le donne impastano le uova, l’acqua e la farina già dal pomeriggio, mentre gli uomini sono addetti ai torchi e sembrano gareggiare in una sorte di competizione a chi ne fa una quantità maggiore, usando alcuni “torci” antichi e nuovi.
I bigoli di Monterosso, chiamati anche “bigoi al tocio”, già di Denominazione Comunale di Origine (DE.co – carta d’identità del prodotto), quest’anno sono stati riconosciuti come piatto tipico cittadino di Abano Terme. Per di più, individuato un marchio e i pastifici, saranno prodotti e distribuiti con il coinvolgimento di Hotel e ristoranti del territorio.
Siamo in attesa di conoscere le date per l’Agosto 2019.