Presepi di carta – Passato e presente: una tradizione artistica che continua
Inaugurazione: lunedì 5 dicembre 2022, alle ore 18:00
Protagonisti della quinta edizione della mostra dei diorami e dei presepi saranno i presepi di carta, oltre ovviamente ai classici presepi.
I presepi di carta, manufatti di raffinata bellezza, colpiscono per la particolare resa scenografica e per la loro fragilità, dato il materiale con cui di solito sono realizzati, carta comune o cartoncino.
L’esposizione è suddivisa in due sezioni.
La prima sezione è dedicata all’esposizione di presepi a tutto tondo – detti anche presepi aperti. Essi possono essere visti su tre o su quattro lati e pur non avendo alcun elemento prospettico o di effetto ottico per creare l’illusione della profondità, gli elementi architettonici e paesaggistici fanno da protagonisti per narrare l’episodio legato alla Natività.
La seconda sezione è dedicata all’antica tradizione dei presepi di carta, e mostra il lavoro di raccolta, di collezione e conservazione che ha permesso di far arrivare ai giorni nostri delle vere opere d’arte di rara bellezza; in esposizione una importante parte della collezione privata di Emanuele Bassani della Provincia di Padova e di Domenico Saccardo della Provincia di Vicenza (Collezione Bassani – Saccardo).
I presepi di carta in esposizione provengono dall’Italia, dalla Germania, dall’Austria, dalla Repubblica Ceca e dall’America.
Tramite un ideale viaggio nel tempo, il visitatore sarà accompagnato a scoprire le diverse tipologie di presepi di carta, partendo dalle produzioni più antiche dei primi del Novecento, fino ad arrivare all’epoca contemporanea, dove il classico presepe diventa un oggetto artistico dalla forte valenza pittorica e simbolica. Le principali tipologie in esposizione sono i presepi di carta a teatrino, ovvero piccoli diorami teatrali rappresentanti la scena della Natività, dell’Adorazione dei pastori o dell’Adorazione dei Magi; le figure stampate su carta e poi ritagliate, sono collocate su piani diversi per ricreare un effetto prospettico in grado di stupire lo spettatore. Sfruttando la tecnica della fustellatura, pur essendo molto articolarti nella loro composizione, con un semplice gesto si possono aprire e richiudere.
Il percorso continua poi con l’esposizione di una grande scena tridimensionale ispirata ai dipinti di Francesco Londonio, pittore milanese del Settecento, nella quale sono collocate figure bidimensionali stampate e incollate su supporto ligneo.
La mostra si conclude con la presentazione di presepi contemporanei realizzati a sagome dipinte e posizionate su differenti livelli prospettici per dare l’illusione della tridimensionalità.
Mostra organizzata dall’Associazione Cammino ad Oriente, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Informazioni
orario: da martedì a domenica e il 26 dicembre: 09:30-12:30 e 14:00-19:00
I lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio: 14:00-19:0
- Dove si svolgerà: Scuderie di Palazzo Moroni