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Giacomo Matteotti, una storia di tutti

In occasione delle Celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti, Palazzo Roncale dedica una mostra ad uno degli uomini più emblematici della storia italiana.
Un originale percorso racconta Giacomo Matteotti giovane deputato socialista rodigino che ebbe il coraggio e la dirittura morale di condannare i brogli elettorali e le violenze compiute dai fascisti.

La mostra approfondisce la vicenda umana e politica di Giacomo Matteotti assassinato il 10 giugno 1924. La sua denuncia della nascente dittatura, atto di coraggio già di per sé meritevole di essere tramandato come esempio, lo consacrò alla memoria dell’antifascismo durante e dopo il Ventennio, facendogli assumere tratti eroici.
Al di là dall’aspetto celebrativo, l’esposizione ha l’obiettivo di ricollocare la storia del deputato all’interno del contesto polesano, dove nacque e visse gran parte della sua breve esistenza, un luogo in cui potevano leggersi, estremizzati, fenomeni comuni al resto d’Italia, come la povertà, l’emigrazione, la conflittualità sociale prima, le violenze del dopoguerra poi. Fu probabilmente quello sguardo sempre rivolto al suo territorio che permise a Matteotti di cogliere prima di altri i segni dei tempi.

Nato a Fratta Polesine nel 1885 – da una famiglia molto agiata – aderì presto al socialismo e via via intensificò il suo impegno politico nel Partito e nell’amministrazione locale, assumendo sempre le conseguenze dell’espressione forte e pubblica delle proprie posizioni, spesso controcorrente e visionarie: dalle polemiche giornalistiche, al limite della diffamazione e della minaccia, fino alla condanna per disfattismo.
Pacifista convinto, dopo il confino in Sicilia, nel dopoguerra, venne eletto deputato, rinvigorendo le denunce alle crescenti violenze del fascismo, fino al suo clamoroso rapimento e omicidio compiuto il 10 giugno del 1924.

Il percorso espositivo espositivo si snoderà in 9 sezioni nelle quali si proporrà un confronto tra il contesto sociale e culturale dell’epoca e le idee, e gli episodi, della vita di Matteotti, così da evidenziare le influenze e le peculiarità delle sue scelte, dando la possibilità al visitatore di inquadrare la sua azione nelle corrette coordinate spaziali e temporali.
La storia di Giacomo Matteotti è e deve essere considerata, soprattutto, una storia di tutti.
Per questo il compito principale della mostra è quello di promuovere la conoscenza della società italiana dell’epoca e, quindi, delle complesse dinamiche che portarono all’instaurarsi della dittatura, al fine di evitare che gli errori commessi in passato possano ripetersi in futuro.

Dal 05 aprile al 07 luglio 2024.

Orari
Lun/Ven 9.00 – 19.00
Sab / Dom / Festivi 9.00-20.00

Piazza Vittorio Emanuele II, 25 Rovigo 45100 (RO)

Contact center
da lunedì a venerdì 9.30 – 18.30
sabato 9.30 – 13.30
Tel. 0425 460093
info@palazzoroncale.com

Dall’8 giugno è possibile visitare la casa natale di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine, con un nuovo allestimento.

La Casa Museo Giacomo Matteotti permette di immergersi nella vicenda umana e politica di un grande protagonista della storia italiana del Novecento, nativo di Fratta Polesine, al cui ambiente è legato anche per la maturazione del suo impegno politico.

La legge 20 dicembre 2017, n. 213 ha riconosciuto la Casa Museo monumento nazionale per l’alto valore storico-politico che rappresenta.

L’archivio Matteotti e la biblioteca, tranne pochi libri, sono stati trasferiti molto tempo fa, prima del restauro dell’immobile, presso la Fondazione di studi storici Filippo Turati di Firenze.

Il Museo è ricavato all’interno di quella che fu, a partire da fine Ottocento, la residenza della famiglia Matteotti. La villa, ora di proprietà dell’Accademia dei Concordi di Rovigo, per lascito testamentario dei figli del parlamentare socialista, è stata restaurata e trasformata in museo, ma conserva rigorosamente la struttura, la divisione degli spazi e il mobilio del tempo in cui vi abitò Giacomo Matteotti.

Quando fu ritrovata la sua salma poco lontano da Roma, nel mese di agosto del 1924, la bara fu riportata a Fratta ed esposta nella sala a piano terra – ben visibile in questo sito – prima della partenza del funerale per il locale cimitero.

Tutto, insomma, in questi ambienti, ricorda la vita e la morte di un padre della nostra democrazia, che merita di essere conosciuto soprattutto dalle generazioni più giovani.

Orari di apertura

09:30-12:30 / 15:00-18:30
Dal 1° novembre al 28 febbraio – Sabato, domenica e festivi

10:30-12:30 / 15:00-19:00
Dal 1° marzo al 31 ottobre – Sabato, domenica e festivi

10:00 – 17:00
Visite guidate (per singoli visitatori)

 

  • Dove si svolgerà: Palazzo Roncale, Piazza Vittorio Emanuele II

Data

05 Apr 2024 - 07 Lug 2024
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Luogo

Rovigo
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