Mostra: Alexander Langer “Lentius profundius suavius”
Sono passati trent’anni dalla scomparsa di Alexander Langer, il politico di Vipiteno leader dei Verdi, di cui fu europarlamentare, che si tolse la vita il 3 luglio 1995 a Pian dei Giullari, vicino a Firenze. E sono state numerose le iniziative che lo hanno ricordato, anche fuori regione. Cattolico “radicale”, ambientalista, sostenitore della conversione ecologica, costruttore di ponti, all’insegna della convivenza tra diversità, prima di tutto nella sua terra, l’Alto Adige/Sudtirol, ma anche nella Jugoslavia in guerra, Langer è una figura più che mai attuale, basti leggere la raccolta dei suoi scritti curata da Edi Rabini, suo stretto collaboratore, “Il viaggiatore leggero” (Sellerio).
Sabato 18 ottobre, alla libreria Moderna di Abano Terme, in provincia di Padova, alle ore 18,30 sarà inaugurata la mostra dello scultore veneto Giancarlo Frison ispirata a Langer dal titolo “Lentius profundius suavius” (più lento più profondo più soave), “come modello di vita”, riflette Carlo Scarabello, titolare della libreria. Che aggiunge: “Le sculture di Giancarlo Frison materializzano il messaggio langheriano anche nella scelta dei materiali, essenziali, poveri e di recupero e invitano a un viaggio della vita più lento, più profondo e più gentile”. All’inaugurazione interverrà anche Marco Boato, ex parlamentare dei Verdi e, al tempo, come Langer, leader di Lotta Continua. La mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre.
- Dove si svolgerà: Libreria Moderna, Via Martiri d'Ungheria, 27

