DIALOGHI SULL’ACQUA
Ideato e condotto da Beba Marsano, giornalista, storica dell’arte e firma del Corriere della Sera, in collaborazione con l’Assessore alla Cultura di Abano Terme Cristina Pollazzi, si compone di cinque appuntamenti con scienziati, artisti, intellettuali, astrologi e campioni dello sport, che racconteranno l’elemento in chiave fisica, simbolica e metaforica.
GLI APPUNTAMENTI
Si parte venerdì 17 settembre alle 21 con Luca Mercalli, meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico e accademico italiano, volto noto per la partecipazione alla popolare trasmissione televisiva “Che tempo che fa”. Mercalli parlerà dell’“Acqua come destino del mondo”: a lui il compito di spiegare, con la sua verve e la con sua grande competenza, l’influenza sull’umanità di fenomeni naturali quali glaciazioni, inondazioni, surriscaldamento globale. Un tema di scottante attualità in virtù dell’ormai innegabile crisi climatica.
Sabato 18 settembre due gli appuntamenti. Alle 18 a parlare di “Acqua come sfida” sarà chi negli abissi si è tuffata per infrangere limiti e raggiungere prestigiosi traguardi sportivi: Angela Baldini, apneista italiana e detentrice di record mondiali racconterà del misterioso fascino dell’apnea e delle immersioni e della conquista del Grande Blu da parte di una donna. Alle 21, invece, Andrea Vitali, scrittore e autore di best seller, affronterà il tema “Acqua come ispirazione”, ovvero racconterà l’acqua come elemento deputato alla suspence attraverso i luoghi d’ispirazione e ambientazione di romanzi eccellenti, da Georges Simenon a Piero Chiara, fino alle sue opere.
Altri due appuntamenti domenica 19 settembre. Alle 11 ecco “Acqua nell’astrologia”: Massimo Giannone, percettivo e astrologo, tratterà il tema dell’acqua nello Zodiaco analizzandone i significati storici, simbolici e spirituali. A concludere, alle 18, Giordano Bruno Guerri, storico, saggista e giornalista italiano, noto studioso del XX secolo italiano, che sarà il protagonista dell’incontro “Acqua come destino biografico”. Presidente del Vittoriale degli Italiani, dimora-palcoscenico della “vita inimitabile” di Gabriele d’Annunzio, Guerri racconterà il grande poeta ispirandosi all’acqua: il Vate era ossessionato dalla pulizia (“ottima è l’acqua”, ripeteva), aveva bagni simili a salotti, adorava il profumo, scrisse sull’acqua la sua poesia più famosa, “La pioggia nel pineto”, e scelse come buen retiro una località d’acqua, Gardone Riviera sul lago di Garda, dove appunto sorge il Vittoriale.