Uno spuntino fresco e nutriente: l’Albicocca

Il frutto di Giugno, scopriamo per cosa è un toccasana.

Blog Abano.it

Con l’arrivo dell’estate la voglia di cibi freschi e leggeri aumenta. E’ la stagione delle fragole, delle ciliegie, delle pesche ed in particolare delle albicocche.

L’albicocca fu scoperta in Armenia da Alessandro Magno e arrivò da noi grazie agli Arabi. Da allora è un frutto altamente consumato con diversi impieghi.

Frutta fresca, essiccata o sciroppata, succo di frutta, marmellata, gelatine. Nella macedonia, nelle crostate, nei biscotti e nelle più svariate prelibatezze dolci oltre che salate, l’albicocca, dalle molteplici proprietà benefiche, è ideale dalla colazione alla cena.

La delicatezza del colore rispecchia la delicatezza del sapore. Ricca di Vitamina A e C (potassio, calcio, ferro, fosforo e magnesio), l’albicocca è un toccasana per:

  • Ridurre il ristagno e gonfiori

  • Contribuire alla regolarità intestinale

  • Accelerare il metabolismo, riducendo la glicemia

  • Contribuire a mantenere i tessuti della pelle tonici ed elastici

  • Proteggere la pelle dal sole, grazie al betacarotene

  • Placare il desiderio di cibi dolci

  • Favorire la salute degli occhi

  • Prevenire la stipsi (ricche di fibre)

Per quanto riguarda il nocciolo, invece, è bene non consumarlo poiché contiene alte dosi di sostanze tossiche.

CURIOSITÀ

  • Dai noccioli di albicocca si estrae un olio molto usato a livello cosmetico sia per i capelli che per la pelle. Ha infatti un porte potere rinforzante, emolliente, idratante e antirughe.

  • I semi di albicocca sono chiamati armelline, vengono usati in pasticceria per preparare sciroppi e liquori. Essi contengono la vitamina B17 che è in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali, tuttavia è presente anche un alto contenuto di cianuro che ne fa limitare il consumo.