romantici segantini

Dai ROMANTICI a SEGANTINI – Storie di lune e poi sguardi di montagne

Capolavori della Fondazione Oskar Reinhar

La nuova, grande mostra di Padova, Dai romantici a Segantini, fa parte, come primo capitolo, di un nuovo, ampio progetto espositivo, concepito da Marco Goldin e strutturato in più esposizioni successive. Ha quale titolo complessivo, Geografie dell’Europa. La trama della pittura tra Ottocento e Novecento. Un vasto scenario artistico e storico che darà conto della situazione della pittura in Europa lungo tutto il corso del XIX e parte del XX secolo, secondo una divisione nazionale o in aree contigue.
Le singole esposizioni prenderanno sempre in esame, tra Ottocento e Novecento, per singola nazione o area geografica, quei periodi in cui l’arte delle diverse aree aveva offerto i risultati più alti. Quanto a dire quei tempi, a volte più brevi a volte più distesi nei decenni, in cui la pittura si era mostrata in grado di scavalcare le consuetudini del passato.

Padova avrà quindi adesso la prima mostra del ciclo, qualcosa di assolutamente inedito per il pubblico italiano, che si troverà coinvolto entro i confini di una storia meravigliosa, fatta di paesaggi incantati e ritratti indimenticabili. Ma la mostra stessa è anche volta a far conoscere il punto di partenza dell’arte in Europa a inizio Ottocento, dunque il romanticismo. Per questo motivo la Germania è al centro di tale occasione espositiva, assieme alla Svizzera con la quale condivide, almeno in una parte del secolo, intenzioni simili soprattutto sul versante del realismo. Ovviamente le distinzioni poi non mancano, poiché proprio la Svizzera, tra Ottocento e Novecento, con alcuni incantevoli pittori, da Hodler a Segantini giunto dall’Italia, fa comprendere come essa sia più aperta verso il nuovo.

La collezione di Oskar Reinhart, una scoperta.
La costruzione della mostra si appoggia sulla stupefacente collezione compresa nella Fondazione Oskar Reinhart, facente parte della straordinaria rete del Kunst Museum di Winterthur, uno dei poli artistici di maggior interesse della Confederazione elvetica. Appartenente a una ricca famiglia di mercanti, Oskar
Reinhart (1885 – 1965) era il figlio più giovane di Theodor, molto interessato egli stesso al collezionismo e tra l’altro patrono di alcuni pittori, tra i quali Ferdinand Hodler.
Meno rivolto all’arte dell’impressionismo francese, contraria mente ai maggiori collezionisti svizzeri del suo stesso tempo, Oskar Reinhart aveva nei libri e nelle teorie di Julius Meier-Graefe il suo punto di riferimento. La grande mostra berlinese del 1906, che lo stesso Meier-Graefe, assieme a Lichtwark e Von Tschudi, dedicò alla riscoperta dell’arte tedesca del XIX secolo, rimase per lui sempre un esempio e da lì nacque il suo collezionismo. Fu quella l’esposizione, tra l’altro, che tornò a rivelare alla pubblica attenzione il romanticismo tedesco. Ma soprattutto riportò in auge la figura inarrivabile di Caspar David Friedrich.
La collezione Reinhart include cinque suoi dipinti meravigliosi, tutti presenti a Padova. Tra essi spicca il capolavoro, Le bianche scogliere di Rügen, universalmente noto e uno degli emblemi del romanticismo

Una collezione ammirata in tutto il mondo

Sono centinaia le opere tedesche e svizzere conservate nella collezione, la cui importanza tra gli amanti dell’arte è sempre stata ben riconosciuta, tanto che quasi trent’anni fa una selezione alta viaggiò in alcuni dei maggiori musei americani ed europei, dal County Museum di Los Angeles al Metropolitan di New York, dalla Nationalgalerie di Berlino alla National Gallery di Londra. E mai più da allora.
Per cui è eccezionale il fatto che oggi, a distanza di quasi tre decenni da quella così prestigiosa tournée internazionale, 76 opere dalla Fondazione Oskar Reinhart, scelte personalmente da Marco Goldin tra le centinaia possibili, possano giungere a Padova per aprire il grande progetto sulle Geografie dell’Europa. A partire proprio dal romanticismo in Germania, con i suoi esponenti maggiori da Friedrich a Runge a Dahl. Sette sezioni tematiche, cronologicamente distese lungo i decenni, che consentiranno al visitatore della mostra di orientarsi perfettamente all’interno dell’arte svizzera e tedesca dell’Ottocento. Così guadagnando nuovi strumenti di conoscenza artistica e storica, mai banale e sempre emozionata.

Il percorso della mostra da Friedrich a Segantini e Hodler

La mostra sarà un racconto appunto nuovo e pieno di fascino per il pubblico italiano, che verrà condotto a viaggiare, attraverso opere di grande bellezza, entro una pittura che dalla strepitosa modernità dei paesaggi di fine Settecento in Svizzera di Caspar Wolf, che quasi anticipa Turner, arriverà fino a Segantini. In
mezzo, una vera e propria avventura della forma e del colore, con paesaggi meravigliosi e ritratti altrettanto significativi. Come detto, procedendo poi dal romanticismo ai vari realismi sia tedeschi sia svizzeri. Quindi, vere e proprie sezioni monografiche come quelle dedicate a Böcklin e Hodler, fino all’impressionismo tedesco e alle novità, francesizzanti, del colore di pittori svizzeri come Cuno Amiet e Giovanni Giacometti, il papà del grande scultore Alberto.

Soprattutto le parti della mostra in cui entreranno in campo gli artisti svizzeri, saranno un canto sublime dedicato alla poesia della montagna, con i grandi ghiacciai, i picchi, i prati nel sole, i ruscelli, il Monte Bianco, il lago di Ginevra. Tra Hodler e Segantini nasce la devozione emozionata per la montagna che è insieme spalto fisico e categoria dello spirito. La mostra ne darà ampia e appassionata testimonianza, innalzando così alla natura un vero e proprio inno.

 

ORARIO MOSTRA
(ultimo ingresso 70 minuti prima della chiusura)

– lunedì: 10-18
– mercoledì e giovedì: 10-13 / 14.30-19
– venerdì: 10-13 / 14.30-20
– sabato: 10-13 / 14-20
– domenica: 10-13 / 14-19.30

– martedì chiuso

CALL CENTER PER INFO E PRENOTAZIONI
(aperto dal 22 novembre, dal lunedì al venerdì: ore 9-13)
0422 429999

BIGLIETTI
(prezzi comprensivi di diritto di prenotazione)

Intero € 15,00
Ridotto € 12,00 studenti maggiorenni e universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni, giornalisti con tesserino
Ridotto € 8,00 minorenni (6-17 anni)

BIGLIETTI CON VISITA GUIDATA
(prezzi comprensivi di diritto di prenotazione)

Intero € 22,00
Ridotto € 19,00 studenti maggiorenni e universitari fino a 26 anni con tessera di riconoscimento, oltre i 65 anni, giornalisti con tesserino
Ridotto € 15,00 minorenni (6-17 anni)

Per i titolari di biglietto gratuito (bambini fino a 5 anni compiuti – accompagnatore di persone non abili) la visita guidata resta a pagamento (€ 7).

Data

29 Gen 2022 - 05 Giu 2022
Expired!

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Categoria

Organizzatore

Linea d'ombra
Sito web
http://www.lineadombra.it/
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